Microrganismi Effettivi

L’inquinamento indoor rappresenta un problema sempre più rilevante per la nostra salute, considerato che trascorriamo gran parte del nostro tempo in ambienti chiusi, soprattutto in casa. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha pubblicato un decalogo per migliorare la qualità dell’aria domestica, che si concentra su pratiche quotidiane e sulla riduzione delle fonti di inquinamento. Oltre ai consigli tradizionali, l’uso di soluzioni innovative come i Microrganismi Effettivi (EM) offre un approccio sostenibile ed efficace per migliorare l’aria che respiriamo.

L’importanza della casa per la salute

Secondo l’ISS, l’aria delle nostre abitazioni può influenzare in modo significativo la nostra salute. Passiamo circa il 90% del nostro tempo in luoghi chiusi, tra cui uffici, scuole, ospedali e soprattutto case. Le fonti di inquinamento indoor sono numerose: materiali da costruzione, mobili, prodotti per la pulizia, elettrodomestici, cottura e riscaldamento. Tutti questi elementi rilasciano sostanze nocive come i composti organici volatili (COV), particolato (PM10, PM2.5), muffe e altri agenti patogeni che possono peggiorare la qualità dell’aria.

Gli effetti sulla salute

L’aria indoor contaminata può provocare una vasta gamma di problemi di salute. Chi soffre di asma, allergie o malattie respiratorie croniche è particolarmente vulnerabile agli inquinanti. Tuttavia, l’esposizione prolungata può anche aggravare malattie cardiovascolari, problemi neurologici e compromettere il sistema immunitario. I sintomi più comuni sono emicranie, irritazioni agli occhi e alla gola, affaticamento e difficoltà respiratorie.

Microrganismi Effettivi: una soluzione naturale

Una delle strategie più efficaci per migliorare la qualità dell’aria indoor è l’uso dei Microrganismi Effettivi (EM). Questi microrganismi sono una miscela di lactobacilli, batteri della fotosintesi e lieviti che agiscono in sinergia per ripristinare l’equilibrio naturale dell’ambiente. Utilizzati regolarmente, possono ridurre la concentrazione di sostanze nocive come i COV, neutralizzare muffe e migliorare il benessere complessivo dell’abitazione.
I Microrganismi Effettivi sono facili da utilizzare: possono essere spruzzati in casa, aggiunti ai prodotti per la pulizia o impiegati per trattare tessuti e superfici. La loro azione è particolarmente utile per prevenire la formazione di muffe e per purificare l’aria in modo del tutto naturale, senza l’uso di sostanze chimiche.

Il decalogo dell’ISS per una migliore qualità dell’aria domestica

Oltre all’utilizzo dei Microrganismi Effettivi, è fondamentale seguire alcune buone pratiche per ridurre l’inquinamento indoor. Ecco il decalogo proposto dall’ISS:

1. Ventilare frequentemente gli ambienti: Aprire le finestre ogni giorno, specialmente durante le attività che generano inquinanti come cucinare e pulire. Preferire finestre lontane da strade trafficate.
2. Usare la cappa quando si cucina: Le emissioni di cottura rilasciano sostanze nocive. Utilizzare una cappa aspirante aiuta a ridurre i fumi e gli odori.
3. Limitare i prodotti chimici: Evitare deodoranti per ambienti, incensi, candele profumate e prodotti per la pulizia aggressivi. Ricordare che il “pulito” non ha odore.
4. Non fumare in casa: Il fumo, sia di sigarette tradizionali che elettroniche, introduce sostanze chimiche nocive che si accumulano su arredi e tessuti, rilasciando inquinanti a lungo termine.
5. Aerare gli abiti della lavanderia: Gli abiti trattati professionalmente possono rilasciare solventi; arieggiarli prima di riporli nell’armadio.
6. Fare attenzione ai mobili nuovi: I mobili nuovi possono emettere sostanze chimiche; ventilare frequentemente dopo l’acquisto di arredi o elettrodomestici.
7. Limitare l’uso di insetticidi: Preferire soluzioni naturali e leggere attentamente le etichette prima di usare prodotti chimici per eliminare insetti.
8. Scegliere materiali a bassa emissione: Durante ristrutturazioni o imbiancature, preferire vernici e materiali a bassa emissione di sostanze chimiche.
9. Pulizia regolare con strumenti appropriati: Per chi ha animali domestici, aspirare frequentemente e utilizzare strumenti che catturino la polvere e gli allergeni.
10. Mantenere sotto controllo l’umidità: Un eccesso di umidità favorisce lo sviluppo di muffe; deumidificare gli ambienti e controllare le aree più a rischio, come bagni e cucine.

Per finire…

Seguire il decalogo dell’ISS e integrare l’uso di Microrganismi Effettivi nella routine di pulizia domestica rappresenta un grande passo verso il miglioramento della qualità dell’aria indoor. Questo approccio non solo riduce l’esposizione agli inquinanti, ma promuove anche un ambiente più sano e bilanciato per tutta la famiglia.

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