La caratteristica principale per comprendere come funzionano i Microrganismi Effettivi é data dal fatto che nella coltura di preparazione coesistono sia specie aerobiche che specie anaerobiche di Microrganismi.

Risulta quindi una miscela con due gruppi di microrganismi con differenti condizioni di vita: quelli aerobi che necessitano di ossigeno per vivere e quelli anaerobi per i quali quest’ultimo risulta praticamente mortale.

Il principio di dominanza dei Microrganismi Effettivi

I Microrganismi Effettivi sono un concentrato in forma liquida che parte da una coltura contenente più di 80 varietà di microrganismi presi da 10 generi appartenenti a 5 famiglie diverse, contenente sia specie aerobiche che anaerobiche.

In passato era opinione comune che queste specie così diverse non potessero coesistere insieme, da qui però, dopo infiniti esperimenti, ci fu l’intuizione di selezionarli in base alle caratteristiche singole, quindi se fossero di tipo rigenerativo o degenerativo, scoprendo che, nella maggioranza dei casi, quando presentavano la medesima propensione dinamica, i microrganismi erano in grado di stabilire uno scambio simbiotico vantaggioso per entrambe le parti, e da qui la magia…

In natura esiste un numero altissimo di microrganismi, tale da rendere impossibile il selezionarli tutti, però sono tutti accomunati da una caratteristica: il comportamento opportunistico, ossia il conformarsi al comportamento del tipo dominante all’interno del gruppo.

Ne consegue che le loro azioni saranno determinate dal tipo dominante all’interno del gruppo, facendole diventare rigenerative o degenerative.

Seguendo questo principio di dominanza ne consegue che i Microrganismi Effettivi sono in grado di creare le condizioni ambientali favorevoli alla proliferazione e alla dominanza di microrganismi di tipo anabiotico, costringendo le restanti specie ad imitarne il comportamento riuscendo così ad incanalare e sviluppare tutto il loro potere benefico, in casa, negli animali e nelle piante.