Microrganismi Effettivi EM

Per capire che cosa sono i Microrganismi Effettivi EM bisogna fare un salto indietro nel tempo in Giappone nel corso degli anni ’70 quando il dott. Terou Higa era molto preoccupato per le conseguenze a cui avrebbero portato la realizzazione di nuovi concimi chimici a base di ormoni, micronutrienti, sostanze organiche e microrganismi che si stavano sperimentando in quel quel periodo.

Afflitto inoltre da diversi problemi di salute provocati da svariati esperimenti con pesticidi, iniziò quindi ad approfondire degli studi che prevedevano l’utilizzo di batteri della fotosintesi che portarono successivamente a dei risultati sorprendenti.

In seguito, stimolato dal quel primo successo, iniziò a raccogliere diversi ceppi batterici preparandoli in nuove miscele, finchè dopo circa 10 anni di tentativi, centrò la formula perfetta che successivamente sarebbe stata utile non solo per l’agricoltura, ma per tutto l’ambiente in generale.

Inizialmente questa scoperta fu accolta molto tiepidamente, se non addirittura ignorata, finchè un membro della comunità buddista Sekai Kyusei Kyo, dedita alla coltivazione con tecniche che in Occidente chiamiamo biodinamiche, si interessò a questa nuova scoperta e riuscì a dare un’accelerazione fondamentale alla sua diffusione.

Terou Higa non ha mai brevettato la sua scoperta perchè desidera che l’impiego dei Microrganismi Effettivi EM vada a vantaggio di tutte le nazioni ed i popoli del mondo, non soltanto per il mero interesse di pochi.

Tra l’altro, i Microrganismi Effettivi EM non sono una vera e propria invenzione, ma delle popolazioni batteriche presenti in natura nella biosfera e che rappresentano un esempio perfetto di co-esistenza e co-prosperità.

Attraverso le sue osservazioni, Terou Higa è arrivato alla conclusione che le popolazioni microbiche positive e negative possono coesistere insieme in un terreno sano, quando invece gli scienziati sostenevano l’esatto contrario, ma i fatti, alla fine, gli hanno dato ragione.

Il compito dei Microrganismi Effettivi EM consiste nel riuscire a trasformare un ambiente ossidativo e degenerativo in un ambiente in cui riescano a prevalere i processi rigenerativi. Quindi maggiore sarà la presenza di microrganismi con proprietà antiossidanti e maggiori saranno di conseguenza i benefici per uomini, piante ed animali.

Infatti si bloccheranno tutti i processi di putrefazione, la materia organica si trasformerà in nutrienti e la vegetazione potrà assimilare sostanze ricche di acidi organici, aminoacidi, vitamine e polisaccaridi.

Questa meravigliosa trasformazione è indottta dal principio di prevalenza, una legge naturale che interviene a tutti i livelli; Terou Higa, applicandolo inserendo nella sua formulazione i microrganismi responsabili dei processi rigenerativi, è riuscito così ad attirare e far lavorare nella stessa direzione e per lo stesso scopo anche quelli degenerativi.