Un
impulso per la vita

Per capire come agiscono i Microrganismi Effettivi il primo passo è sapere che riescono a fornire un impulso all’ambiente in cui operano riuscendo a rivitalizzarlo completamente e contribuendo quindi all’attivazione dei microrganismi presenti ripristinando la salute di quei ecosistemi vitali essenzialmente malati.

Supportati da un ambiente favorevole di batteri gli EM sono riusciti ad ottenere i seguenti risultati:

• Comunicando con i microrganismi esistenti gli EM stimolano una sorta di regolazione autonoma favorendo una coesistenza pacifica tra quest’ultimi e l’ambiente circostante.
• Gli ambienti poveri microbiologicamente vengono colonizzati da molteplici microbi.
• I Microrganismi Effettivi riescono a rendere gli ambienti in cui sono presenti favorevoli allo sviluppo della vita.
• Riescono ad aiutare i microrganismi già esistenti a rimettere completamente in circolo tutti i flussi bloccati.
• I processi metabolici vengono modificati e la materia viene trasformata con la formazione di substrati nutritivi.
• Le nuove sostanze create riescono a svolgere un’azione antiossidante.
• Si ha un incremento esponenziale di livello energetico, pulizia e purificazione.
• Le vibrazioni sottili creano un’armonizzazione favorevole ai microbi rendendo l’ambiente da degenerante a rigenerante trasformando i processi patogeni in una salutare colonizzazione di batteri facendo così avvenire la guarigione.

Come questo avvenga non è stato ancora indagato a fondo, però per capire come agiscono i Microrganismi Effettivi si sono osservati i seguenti principi:

• I Microrganismi Effettivi agendo in una convivenza microbica riescono a superare gli effetti dei singoli ceppi osservati nelle analisi di laboratorio.
• Gli EM trasmettono la loro convivenza pacifica dando un forte impulso alla comunità microbica esistente attraverso un principio di dominanza che interessa tre tipologie di microrganismi:

– Microrganismi di costruzione e di rigenerazione che favoriscono la vita metabolizzando le sostanze in legami ricchi di energia;
– Microrganismi di distruzione o di degenerazione il cui processo metabolico avviene in condizioni di putrefazione inibendo la vita;
– Microrganismi pluripotenti che invece sostengono le proprie tendenze metaboliche dominanti.

Grazie alla loro caratteristica rigenerativa, i Microrganismi Effettivi riescono a stimolare la rigenerazione dei microrganismi plutipotenti nell’ambiente sotto stress influenzando tutta l’area.

Nella pratica dove sono presenti ed attivi microbi degenerativi causa di putrefazione, muffa, decomposizione e cattivi odori, introducendo batteri rigenerativi modificheranno l’azione di tutta la comunità batterica portando ad una definitiva rigenerazione.

Ne consegue che per arrivare a questa trasformazione bisogna stabilire una dominanza rigenerativa, quindi, nel caso in cui non si arrivi all’effetto desiderato, la causa sarà il dosaggio troppo basso.

• I Microrganismi Effettivi scindendo il materiale organico riescono a trasformarlo in legami energetici. Questo processo è conosciuto come “fermentazione”, e le sostanze che vengono create come gli enzimi, le vitamine, gli oligoelementi ed i legami glicosidici e proteici servono alla realizzazione della vita.
• Gli EM hanno inoltre una funzione antiossidante, cioè in grado di neutralizzare l’ossidazione, dovuta al fatto che il loro utilizzo è fondamentalmente anaerobico, quindi tutto il processo avviene in assenza di ossigeno.
• I Microrganismi Effettivi infine entrano in stretto contatto con le cellule vitali presenti nella loro area di azione, tutto questo non comporta alcun tipo di pericolo nell’eccessiva presenza di microrganismi estranei, ma al contrario favorisce un impulso vitalizzante nella flora microbica esistente.